Intitolazione e consacrazione della fabbrica, celebrazione della festa
Dopo l'inglobamento del sepolcro cristiano o giudaico (v. infra, cap. II) è interessante conoscere quando vengono sanciti i tre eventi di particolare importanza, oggetto del paragrafo.
A pag. 2 par. III del verbale redatto dal cancelliere durante la visita pastorale fatta in Noja dal 4 all'11 novembre 1593 dall'Arcivescovo mons. Giulio Cesare Riccardi, è scritto
«CUM TITULUS ECCLESIAE SIT S.TA MARIA DELLA PACE,
ET FAESTAM DIEM VENTUNO NOVEMBRIS HABEAT, MANDAVIT FIERI
IN DIE FAESTA ASSUMPTIONIS BEATAE MARIAE».
Poiché non tutte le fabbriche sono consacrate, ma semplicemente benedette, per la nostra abbiamo notizia certa della sua consacrazione, anche se incompleta, poiché manca l'anno nel quale avviene.
A pag. 8 (del citato verbale) punto 39, è scritto: «Visto che hanno solo la consacrazione della chiesa il giorno di S. Vitale alli 28 aprile».
Conferma di ciò la si riscontra nella relazione inviata all'Arcivescovo del tempo (1884-88) dall'Economo della Collegiata, il Canonico don Domenico Crapuzzi.
La consacrazione di una fabbrica è attestata dalla presenza di croci apposte sulle parti più evidenti (colonne, ecc.).
Infine, a pag. 46 del citato verbale leggiamo:
«...AVENDO RITROVATO CHE NON VI E' FAESTA ALCUNA PARTICOLARE X IL TITOLO DELLA CHIESA, QUAL E' SANTA MARIA DELLA PACE, ORDINIAMO CHE PER L'AVVENIRE SI FACCIA NEL GIORNO DELL'ASSUNZIONE DELLA MADONNA SS.MA CH'E' ALLI 15 D'AGOSTO, ET OLTRE DI QUESTO SEGUI L'OFFICIO DELLA DEDICAZIONE DELLA CHIESA, COME SI FACEVA X LO PASSATO, ESSENDO DIFFERENTE DELLA DEDIC(azio)NE QUELLO DE BE(nedizio)NE DELLE CHIESE».
Non molto tempo fa la festa religiosa si celebrava il 1° novembre; ora invece la si celebra il 1° gennaio in
concomitanza con la Giornata Mondiale della Pace.
|