Il tombamento delle tre finestre della facciata di mezzogiorno
Ben visibile è anche il tombamento eseguito negli stessi anni delle tre finestre, realizzate ab origine, le quali servivano per dare luce e riscontro d'aria alla navata di destra, tombamento espressamente richiesto dall'Arciprete don Giacomo Lioce, perché ritenute non più idonee allo scopo e deturpanti la facciata di mezzogiorno.
Dissentiamo da detta richiesta sia perché si è snaturata l'originaria struttura, sia perché il detto tombamento, così come è stato eseguito, è uno sconcio edilizio inqualificabile. |