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Planimetria delle strade vicinali gentilmente fornita dall'ex comandante dei vigili campestri Pietro Scarpelli.

 

STRADE VICINALI

Con l’aggettivo vicinali sono classificate quelle strade private, originariamente in terra battuta, realizzate su terreno privato messo a disposizione dai rispettivi frontisti per raggiungere i fondi di propria pertinenza.
Il primo elenco generale, solo denominativo delle strade vicinali, viene redatto in Noicàttaro dall’ing. catastale Aleandro Bresciani il 13 novembre 1898 e contemporaneamente convalidato dal f.f. di Sindaco sig. Damulli e dall’ing. del catasto Carbuzzi il 10 agosto 1906.
«Porticello, Macchia di Evoli, Lo Fragno, Braccio di Scizzo, Lama Cornola, Braccio Paradiso, Le Coppe, Pezzaricca, Caresima, Colomba, Lama La Zuzzera, Braccio Lama La Zuzzera, Pischerico, Contusio, S. Paolo, Castello, Lama Calendola, Braccio Viscigliola, Braccio Cipierno, Cipolluzzi o Trisorio, Triforio Sansone [ 1], Braccio La Serra, Braccio I Pozzillo, II Pozzillo, S. Pietro a Pozzillo, Parco della Lite, Delli Pruni [2], Li Pruni di Vissano, Palmento Masciopinto, Capacci, Pezza La Donna, Piscina Mansueto, Calcare, Braccio Calcare, Piscina Pecorella, Sopra a Trappeto, Lo Fragno».
Al di fuori dell’ufficialità, molti altri nomi di strade e contrade, quasi tutte scomparse agli inizi dell’Ottocento con l’abolizione, in epoca napoleonica, di tutti i benefici laicali ed ecclesiastici cui quelle erano legate, sono emersi da numerosi documenti provenienti dall’Archivio Storico Diocesano barese: La Padosa, Lama di Bari (Luccia), Parco grande del Duca, Il Fondo della Femmina, Chiuso S. Giorgio, Ristano, S. Maria de Loreto, Fica di Luca, Fica di Cania, S. Onofrio, Tagliavecchia, Pezza S. Giovanni, Rena (dietro il Convento del Carmine), Piscina di Bosco, Epicone, Sotto Cappone, Lo Capone (per la caccia in Rutigliano), Fuori la Muraglia, Pesce, Strettole delle Fornaci, della Provvidenza, Moschetti, Santa Maria del Mondo, Dietro Evoli, Soccorso, Costantinopoli, Fondo Sansone o Pezza Plutone, l’Albero del Pero, S. Fubrizio o Triburzio, Aia di Donvitogiovanni.


Note

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1 Trisorio o Triforio Sansone è il nome del proprietario dal quale prendono la denominazione le due contrade agricole (Cipolluzzi-Trisorio, Triforio Sansone) assegnate come dote al beneficio laicale sotto lo stesso titolo. Cfr. Arch. Storico Diocesano di Bari, Atti di fondazione dei Benefici Laicali Patronali in Noja: 1518/1797.
2 In detta contrada e propriamente alle terre lamose ove passa la mena delle acque, il canonico Giacomo Siciliano possiede delle terre incolte in cui c’è la grotta delle Melegore, ossia dei graffiti.
Cfr. l’Elenco beni patrimoniali dei Canonici della Collegiata S. Maria della Pace di Noja conservato nell’Arch. Storico Diocesano barese.